Guida pratica per l’organizzazione di un laboratorio musicale adattato (2022)
“Come adottare un approccio adeguato per ampliare le nostre competenze professionali all’interno delle nostre strutture? Quale metodologia, quali leve, quali strumenti mettere in campo per realizzare un’attività culturale con e per i partecipanti?
Professionisti dell’educazione artistica, della sanità, del lavoro medico-sociale, del lavoro sociale, questa guida è per voi: musicista, insegnante di musica, educatore, facilitatore…
Questa guida pratica ha lo scopo di supportarti nell’impostazione dei tuoi percorsi educativi, per e con persone con disabilità, attraverso l’utilizzo di strumenti digitali.
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la guida pratica in Francia per allestire laboratori musicali
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In questa guida vengono trattati diversi punti:
- Presentazione del modello concettuale “Modello di Sviluppo Umano – Processo di Produzione della Disabilità”
- Riflessione sugli ostacoli e sulle leve legate all’accoglienza delle persone con disabilità
- Focus su uno strumentario connesso con schede degli strumenti per i diversi strumenti (BrutBox, Soundbeam, Sensory Organ, ecc.), nonché i relativi gesti associati
- Approccio didattico ai laboratori:
- zoom sul know-how e sulle capacità interpersonali
- metodologia didattica, consigli pratici e svolgimento di una sessione tipo
- feedback dei musicisti partecipanti
- registro della sessione
- Risorse per l’impostazione di una sessione educativa
Supplementi alla guida pratica
Il documento “Prospettiva progettuale e laboratori musicali adattati” che integra la “Guida pratica”.
Puoi scaricarlo cliccando il pulsante qui sotto.
“La guida pratica per l’impostazione dei laboratori musicali” è una produzione intellettuale realizzata nell’ambito del progetto europeo Change2Regard / Digital Creation Kit for All. (2019 – 2022).
È stato implementato dal Collettivo T’Cap e dai suoi vari partner: Associazione delle persone paralizzate cerebrali di Coimbra (APCC) (Portogallo), Atelier Sonore (Francia), Musique Action Handicap (Francia), Rete internazionale del processo di produzione du Handicap ( RIPPH) (Canada.), Stereolux (Francia), Trempo (Francia) e la partecipazione di Julie Legrand, Mediation & Cultural Accessibility.