LAVORO SUL CONCETTO DI VISUALIZZAZIONE DEL SUONO

Nell’ambito del progetto Change2Regard, il lavoro sviluppato da A.P.C.C. (mt Paulo Jacob e la Prof. Suzete Azevedo) mirano ad approfondire e riflettere sulle questioni che associano la musica/suono alle arti visive (vale a dire: pittura, disegno e scultura) nel concetto di visualizzazione sonora.

Poiché crediamo che i due possano completarsi a vicenda, migliorando la capacità delle persone con disabilità di esprimersi, abbiamo utilizzato una serie di procedure in linea con questa prospettiva:

  • Ricerca bibliografica sul concetto di “visualizzazione del suono”
  • Ricerca esperienze didattiche e artistiche sul tema
  • Articolazione con il servizio educativo della Casa da Música (Digitopia per consulenza su questioni relative alla “visualizzazione del suono” e all’uso di software musicali adeguati)
  • Sondaggio sui programmi di visualizzazione audio gratuiti
  • OpenSource (o che utilizza informazioni visive oltre alla componente sonora/musicale).
    • Esempi: HighC – Draw your Music (programma di composizione grafica e creazione musicale);
  • Instrument A (ruipenha.pt) – Geometria applicata all’organizzazione musicale e sonora
Instrumento A (R. Penha, Casa da Música)
  • Creatability (utilizzo della piattaforma Google Experiments, attraverso il software: Seeing Music;SoundCanvas,…)
Creatability (Google Experiments)
  • Creazione di due gruppi di lavoro (un gruppo arti visive + gruppo musicale).
  • Sperimentazione con diversi programmi di visualizzazione del suono con i 2 gruppi.
  • Riflettendo sul loro utilizzo di programmi di visualizzazione del suono da una prospettiva bidimensionale
    • Come vedere il suono?
    • Come ascoltare un’immagine dipinta? Un colore ? Una forma ?
Suono/Immagine e Associazione Immagine/Suono.
Suono/Immagine e Associazione Immagine/Suono.
Suono/Immagine e Associazione Immagine/Suono.

Svolgimento delle attività e della produzione

  • Visualizzazione del suono – Disegnare il suono

L’esercizio sviluppato si basa sull’utilizzo di strumenti tecnologici (suoni), che ne rafforzano la visualizzazione attraverso esercizi grafici e disegno. Collegando parametri sonori e visivi, l’intenzione è quella di ottenere un’azione musicale che corrisponda ad un’altra nel campo visivo. Il risultato, che va oltre la realtà percepibile, si rivela nella rappresentazione astratta, scaturita dalla gestualità immediata attraverso la rappresentazione del suono.

L’obiettivo primario è il rapporto in cui suono e immagine si completano a vicenda, consentendo una produzione della simbiosi dei due, ottenendo dall’azione musicale una corrispondente reazione visiva.

Possiamo dire che la matita qui è un’estensione del corpo o del pensiero dello studente.

La melodia/suono produce nell’essere umano il desiderio di esternare i propri sentimenti perché lo fa pensare alle situazioni presenti o passate o anche a quelle che sogna. Pertanto, l’obiettivo di realizzare un disegno in relazione alla musica ascoltata è quello di trasporre su carta questi desideri, desideri, sogni e sentimenti.

L’artista visivo Paul Klee ha individuato rapporti formali tra musica e arti visive, presentando collegamenti tra la linea melodica e la linea del disegno: il ritmo e le sequenze di moduli e sottomoduli, il tempo delle misure e le divisioni della pittura , il metro della musica e la modulazione di forme e colori nelle arti visive.

Sebbene il concetto di “vedere musica/suono” sia difficile da comprendere, la correlazione tra immagine e suono crea un’esperienza sensoriale coinvolgente.

Riproduzione (disegno) di grafica dal suono (audacia).
Riproduzione (disegno) di grafica dal suono (audacia).
Riproduzione (disegno) di grafica dal suono (audacia).
  • Costruzione di un Play-Mobile (basato sul lavoro di Alexander Calder) che combini il lavoro di raccolta e sviluppo di entrambi i gruppi (arti visive e musica);
Proiezione di Play-Mobile (in fase di completamento)

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